Un po’ di carne trita tipo 500gr
Della Salsiccia dolce q.tà boh…meno di un etto
Cipolla
Pane secco grattuggiato 4 prese
3 Uova
Prezzemolo
2 Carote
2 bicchieri di Vino Rosso
1 poster di Stalin
1 rotolo di carta assorbente
Tritare carote e cipolla e far soffriggere in un tegame, ad avvenuta doratura aggiungere carne e salsiccia, dopo un po’ versare il primo bicchiere di vino, far evaporare e ripetere l’operazione col secondo.
Mettere il composto in una ciotola (ma va bene anche per terra se l’unica ciotola che hai è stata prodotta da una multinazionale ) e passare con il minipimer (o la sottomarca equosolidale che hai comprato) aggiungere il pane grattugiato, le uova , il prezzemolo cantando l’internazionale comunista. Dopo aver ottenuto un composto uniforme intimargli di fare il passo dell’oca salutando verso il poster di Stalin che avrete appeso in cucina precedentemente.
Ottenere delle palline prendendo il composto e sfregandolo sulle mani come faresti sapendo che Berlusconi è indagato per l’omicidio di Bossi.
Passare le palline nel pan grattato e buttare nell’olio ben caldo (tenerne una parte per torturare un Compagno accusato di spionaggio verso i paesi capitalisti) girare le polpette dopo aver ottenuto una doratura . togliere le polpette e passarle nella carta assorbente.
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1 commento:
Dispaccio dalle regioni nordiche: si ringrazia sentitamente il compagno Gioggi per aver permesso con le sue prelibate ricette al compagno Fenta di sopravvivere in circostanze gravose e provanti e in assenza di adeguato vettovagliamento causato dalla totale inadeguatezza della locale catena di distribuzione, e in generale dalla trascuratezza con cui gli autoctoni usano nutrirsi.
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